Dopo un affinamento sui lieviti di almeno 40 mesi, viene degorgiato e commercializzato. Il residuo zuccherino è inferiore ai 3 g/l.
Il nome di fantasia Cruasé nasce dalla fusione di cru – parola che allude alla vocazione dell’Oltrepò Pavese per la coltivazione del Pinot Nero – e rosé.
In tutti i Cruasé il colore rosa è ottenuto in modo naturale dal contatto con le bucce, e non attraverso cuvée di uve bianche e rosse (da mosti o vini).
Alla vista appare di colore rosa antico con perlage elegante; al naso offre note di rosa canina, piccoli frutti rossi, con ricordi di erbe aromatiche; al palato risulta vibrante di notevole acidità. Finale di lunga persistenza.