Le uve, Chardonnay e Pinot nero, vengono coltivate nelle zone di alta collina fra i 400 e i 700 m s.l.m. alle pendici del Monte Baldo nelle zone di Besagno, Crosano, Cazzano e Castione. Vengono sottoposte prima a pressatura soffice, quindi il mosto ottenuto viene avviato alla rifermentazione in bottiglia sui lieviti dove il vino riposa per almeno 36 mesi. Terminata la prima fermentazione alcolica, per poter conferire al vino una maggior morbidezza e complessità, viene agevolato lo svilupparsi di una fermentazione malo lattica. Ad un periodo di affinamento in grandi tini di legno segue l’imbottigliamento per la rifermentazione in bottiglia sui lieviti.
Presenta una spuma cremosa con perlage fine e continuo, il colore è dorato con sfumature verdoline; il profumo è fine ed intenso, elegante e complesso. Il gusto è pieno di notevole stoffa ed equilibrato. Ha una prolungata sapidità che fonde note tipicamente fruttate con una ricercata mineralità.