La raccolta delle uve avviene manualmente nelle prime ore dell’alba intorno alla prima decade di settembre, quando le mattinate più fresche e meno umide aiutano a preservare la freschezza e aromaticità dell’uva. L’uva si diraspa, il pigiato si raffredda e si travasa in un serbatoio di acciaio inox dove avviene la macerazione di circa 8-10 ore. Il mosto si chiarifica e si fermenta a bassa temperatura, ideale per preservare al meglio i profumi.
I rosati di Negroamaro, vitigno principe dell’enologia salentina, donano un’esperienza piacevole, grazie alla loro freschezza, aromi fruttati e carattere inconfondibile. Di colore rosato vivace con riflessi vibranti; profumo di lampone e fragola, con qualche sfumatura di pepe nero ed erbe mediterranee. Gusto fresco al palato, buona la pienezza e la lunghezza. Retrogusto piacevolmente fruttato.