Color rosa cerasuolo dai riflessi luminosi. All’olfatto ricorda croccanti sentori di fiori e frutti rossi come ciliegie e lamponi ad inizio maturazione. Dal sorso morbido propone un calibrata freschezza che riporta ad un finale piacevole e dal frutto evidente.
Il Primitivo è un antico vitigno coltivato in Puglia le cui uve presentano una maturazione molto precoce rispetto ad altre varietà. Una particolarità del tutto interessante del Primitivo è che a distanza di soli 20 giorni dalla vendemmia, questo vitigno, è in grado di dare una discreta seconda produzione. Valorizzando proprio questa sua caratteristica nasce il Rosato di Primitivo ottimizzando, così, antiche tecniche di produzione derivate dalla tradizionale viticoltura pugliese.
La raccolta avviene manualmente, generalmente nell’ultima decade di agosto. Alle prime ore del mattino i grappoli vengono raccolti e trasportati con particolare celerità in cantina evitando, così, il caldo afoso delle giornate salentine
Dopo la raccolta l’uva viene pigiata e sosta in una breve macerazione a freddo di 5-6 ore. L’estrazione di delicati sentori e sapori del vino rosato diventano una priorità assoluta prima della pressatura soffice. La fermentazione segue a temperatura controllata di 15-16° C
La successiva maturazione ha luogo per 3 mesi in acciaio.